lunedì 14 marzo 2011

Oggi si riflette

Guardo le mie foto… sono tutte più o meno recenti! L’unica un po’ meno recente non ha dieci anni.. E mi colpisce subito una cosa: il mio sorriso.
Il mio sorriso, un tratto distintivo del mio volto da sempre, oggi è diverso, meno aperto, meno rilassato, più controllato. Non mi piace! Sono sempre io, sono sempre bella quando sorrido, ma sorrido in maniera diversa, alcuni direbbero sei cresciuta… Io dico MI SONO SEPPELLITA….
Non mi sono seppellita in una vita che non mi piace, anzi… Adoro l’uomo che mi sta accanto, mi piace il lavoro che faccio e i progetti che ho in corso mi appassionano, ho raggiunto l’indipendenza a 27 anni, casa compresa, che per gli standard e i target della vita contemporanea non è male… E allora cos’è successo direte voi? Ti stai tirando delle storie sul niente…
In realtà qualcosa è successo, un periodo di merda troppo lungo che mi ha cambiata e non in meglio, o meglio dei cambiamenti positivi ci sono stati ma a discapito di lati preesistenti già positivi… L’eterna ricerca dell’equilibrio, della completezza, del sé mi si pone davanti, forse non possono esistere l’uno e l’altro, ma ci voglio provare! Iniziamo dall’individuare in cosa mi sono seppellita.. Beh quello è facile… In una sempre più bassa autostima e in chili e chili di grasso che sono aumentati a dismisura, ma quello esteriormente, anche se la cosa ha avuto un suo discreto peso anche interiormente… E interiormente!? Mi sono seppellita nelle preoccupazioni, nelle cattiverie e i giudizi gratuiti che mi sono arrivati senza tenere conto, invece, di tutto quello che c’era di positivo, non ho mai capito perché un certo tipo di essere umano creda così tanto più facilmente alle cattiverie gratuite piuttosto che ai complimenti! Io diffido di chi mi fa un complimento e credo invece a chi mi processa… Altro che sindrome di stoccolma! Mi sono affidata ad amicizie che amicizie non erano e adesso cercando di non chiudere la porta a tutto e tutti sto comunque cercando di capire a chi posso e devo dire grazie e a chi posso e devo dire vaffanculo! Sto cambiando, anche perché dopo gli ultimi accadimenti non posso più farne a meno, era talmente palese che l’attacco era volto a distruggere anziché a costruire che non mi è stato minimamente possibile credere e la cosa mi ha fatto bene, mi ha fatto riflettere sul fatto che troppo spesso ho creduto e mi sono fidata di persone che non lo meritavano!
Detto questo, come faccio a tirarmi fuori dal buco dove sono finita? Semplice mi arrampico! :) Oggi con questa riflessione ho voluto mettere un gancio nella parete che ho davanti a me, ci ho messo il mio piede destro sopra e ho visto che regge… Con la mano destra ho trovato una sporgenza, sembra abbastanza solida, adesso devo trovare qualcosa a sinistra (le lezioni di roccia prese da piccola forse funzionano) leggermente più in alto per mettermi in posizione ed iniziare la scalata… Ho un piano ed in testa è ben chiaro, mi sono fatta una lista, un elenco, in testa i punti sono davvero reali, quasi tangibili, li vedo come se indossassi un paio di occhiali 3D… Seguirli e spuntarli dall’elenco è la cosa che mi spaventa e che mi porterebbe ad uscire dal buco, il cambiamento per quanto si sa che è positivo spaventa sempre.  Tornando al mio sorriso, oggi ho deciso che voglio iniziare ad allenarmi a sorridere di più, come prima, a scaricare dalle spalle tutto il male e tenere i problemi come cose da affrontare e non angosce da vivere in tutto e per tutto per poter ricominciare ad avere il sorriso aperto che avevo anni fa… Oltre a questo… trovare un angolo per me da riempire di attività che mi piace fare! :)
Vedremo come andrà!
Un abbraccio

ps: per inciso, questo post l'ho scritto prima della tragedia del terremoto e tsunami in giappone... Ce l'avevo pronto da venerdì pomeriggio e ho deciso di postarlo ugualmente, senza modifiche editoriali, perchè delle tragedie che stanno sconvolgendo il mondo in questi ultimi anni c'è poco da dire, sono tragedie e io continuo a pensare che spero che arrivi presto il 2012!